mercoledì 16 ottobre 2013

PELI SUPERFLUI?

La presenza di peluria indesiderata sul viso come su altre parti del corpo non dovrebbe essere più un problema, soprattutto ora che le moderne tecnologie laser ci vengono in aiuto. 



Alla base di un buon risultato però ci devono essere prima di tutto una diagnosi ed un ottimo laser.

Precisato che nel 10-15% delle donne tale inestetismo può avere dei connotati tali da manifestarsi come risultato di un disordine endocrino chiamato "eccesso di androgeni", ovvero peluria con definite caratteristiche di preponderanza per sede, estensione e grossezza dei peli, che necessita di un approccio medico prima di ricorrere a metodologie estetiche.

Il meccanismo con cui agisce il laser è il riscaldamento selettivo del pelo che danneggia il follicolo pilifero. La luce emessa viene assorbita dal pigmento presente nei bulbi piliferi senza intaccare la pelle.

Da queste premesse si evince che importante un approccio medico al problema dei peli superflui. Bisogna innanzitutto escludere che non si tratti di ipertricosi, vale a dire presenza diffusa di peli più grossi e più lunghi del normale (disturbo meramente estetico) e non irsutismo che è da intendersi con la comparsa di peli che hanno grossezza e distribuzione tipiche del sesso maschile. Così una crescita eccessiva di peli solo sull’avambraccio e sulle gambe non costituisce irsutismo. È da intendersi irsuta una donna che ha peli grossi e abbondanti sulle cosce, nel triangolo soprapubico, lungo la linea alba, al mento, sulle guance o sul labbro superiore.

Il trattamento dell’eccesso di androgeni dovrebbe iniziare non appena viene stabilita con certezza una diagnosi. Nelle neoplasie secernenti l’intervento è principalmente di natura chirurgica, negli altri, specie nelle ragazze più giovani, la terapia medica deve essere iniziata prima dello sviluppo di un irsutismo esteso. Uno dei trattamenti più diffusi per l’irsutismo è a base di contraccettivi orali che abbassano i livelli di LH e FSH circolanti e in tal modo riducono la produzione degli androgeni a livello dell’ovaio. In caso di irsutismo molto grave vanno aggiunti farmaci antagonisti degli androgeni.

Tuttavia tutti i trattamenti medici tendono solo ad evitare l’estensione dell’irsutismo e ci vogliono almeno 6-8 mesi prima che si manifestino gli effetti. A tal proposito visto che i peli già cresciuti rappresentano un notevole problema estetico è buona norma incoraggiare la rimozione di tali peli superflui, tanto più se ad esserne affette sono ragazze nella fase più critica delle loro vita, l’adolescenza. Infatti tale inestetismo comporta nelle ragazze che ne sono affette un tale disagio che spesso perdono stima in loro stesse ed evitano i rapporti interpersonali. Qualunque sia la scelta va ricordato che la paziente affetta da irsutismo, soprattutto di giovane età, necessita di un importante supporto emozionale e di un follow-up di lungo termine, poichè il problema non è di facile soluzione e purtroppo spesso dura tutta la vita e può essere stressante e  influenzare profondamente le sue interazioni psicosociali. 

Il trattamento laser permette di raggiungere quindi una riduzione progressiva e permanente della peluria in qualsiasi parte del corpo sia nell’uomo che nella donna. Una sola seduta permette di ottenere l’eliminazione definitiva del 20% dei peli superflui e la completa caduta dei peli dell’area trattata. I peli residui non saranno visibili per 1 mese nell’area viso e per circa 2 mesi nel caso di inguine e ascelle. La peluria rimanente risulterà più sottile e diradata.

In questo modo sarà possibile eliminare tutti i fenomeni irritativi dovuti alle metodiche tradizionali (cerette, epilatori o lametta) scongiurando l'instaurarsi di fastidiose perifollicoliti o macchie cutanee dovute all'infiammazione.

Sei pronto/a a dire addio a ceretta e silkepil?