Alla luce delle conoscenze attuali
possiamo definire la celiachia come un'enteropatia autoimmune geneticamente
determinata indotta da un fattore ambientale (glutine contenuto nel frumento,
orzo e segale) che determina una risposta immune verso la transglutaminasi
tissutale provocando il caratteristico danno della mucosa del tratto prossimale
del piccolo intestino.
Per la patogenesi si ipotizza pertanto
che, nel soggetto predisposto, frammenti del glutine rimangano adesi all'enzima
transglutaminasi e si formi un complesso aggredito dal sistema immune; poiché
tale enzima è contenuto negli enterociti si verifica un'aggressione immunitaria
cronica con progressiva distruzione della mucosa intestinale.
Quando una persona affetta da celiachia
ingerisce alimenti contenenti glutine si provoca dunque una reazione immunitaria
nell'intestino tenue che come risultato determina un suo danneggiamento e la
conseguente inabilità ad assorbire certi nutrienti dal cibo.
Per chi è colpito da celiachia, anche i COSMETICI sono potenziale insidia.
Ad avvisare, gli scienziati riuniti per il corrente congresso dell'American College of Gastroenterology, di Washington.
Secondo gli esperti, il pericolo arriva da dentifrici, collutori, matite, rossetti e prodotti per le labbra. Per quanto ridotte, le loro dosi di glutine possono essere ingerite e danneggiare i malati.
A peggiorare la situazione, la poca
chiarezza delle etichette: solo il 20% di queste da informazioni dettagliate
sulla composizione del prodotto.
FONTE: "Gluten in Cosmetics Threaten Those With Celiac Disease", HealthDay News, 1/11/11
FONTE: "Gluten in Cosmetics Threaten Those With Celiac Disease", HealthDay News, 1/11/11
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